Infiltrazioni a casa? Oh Mamma mia!

 

E’ proprio il caso di dire Oh Mamma mia! Uno dei disagi più importanti e riconosciuti avviene quando la propria casa, luogo di relax e serenità indisturbati, viene danneggiata da fenomeni di infiltrazione proveniente dall’esterno o da qualche vicino.

Cosa fare per tutelarsi?

Ogni situazione è completamente differente dall’altra per condizioni delle strutture e contesti ambientali e non è possibile redigere un protocollo unico.

Sicuramente il primo consiglio è quello di mantenere la calma e mettere in sicurezza le persone nei casi più gravi, per poi passare agli impianti, alla mobilia ed a tutto ciò che ci è più caro.

Avvisa immediatamente il potenziale responsabile del danno (es. il condomino del piano di sopra che ha il bagno proprio dove c’è la macchia sul tuo soffitto), ricordando che è un evento straordinario non derivante nella maggior parte dei casi dalla sua negligenza o imperizia.

Invitalo pertanto a sospendere qualsiasi potenziale attività fonte di ulteriore perdita di acqua, in attesa di svolgere degli accertamenti tecnici mirati.

Contatta anche l’Amministratore oppure il proprio assicuratore di fiducia, al fine di dare comunicazione con “data certa” del danno ed avviare le procedure di rimborso assicurativo, ove previsto.

La “data certa” consiste nella prova della formazione del documento in un determinato arco temporale e risulta spesso necessaria a fini probatori.

Puoi ottenerla mediante l’invio di una pec o spedizione da un ufficio Postale.

Oppure, ancor meglio, può essere inserita all’interno di una perizia giurata che un tecnico abilitato potrà redigere al fine di “cristallizzare” l’accaduto, corredandola con esauriente documentazione fotografica.

Potrà essere eventualmente integrata con la disamina tecnica volta a stabilire le cause dell’infiltrazione e determinare contestualmente un computo metrico per quantificare i lavori di ripristino a regola d’arte dell’ambiente interessato.

Sarà vantaggiosa per te anche come certificazione sull’origine dei danni e l’entità dei lavori da affrontare, base utile per trattare eventualmente con i responsabili del rimborso economico.

Scatta comunque tante foto!

Non far passare giorni, ormai il danno è avvenuto e devi agire!

E’ assolutamente opportuno documentare il danno con molte foto, da scattare anche in date diverse e sempre dalla stessa angolazione.

Potrai così misurare e dimostrare i fenomeni che hanno aggredito la tua casa nel tempo.

Le foto saranno di supporto alla tua comunicazione di apertura del sinistro e base di analisi per qualsiasi riconoscimento economico o contenzioso futuro.

In alcuni casi di contenzioso e rimborso assicurativo, chi deve risarcire tende a diminuire gli importi delle somme da concedere a chi ha subito i danni in immobili completamente da ristrutturare oppure dove il danno era già avvenuto in epoche passate e mai ripristinato.

Quindi, ad esempio, se la tua casa è stata appena ristrutturata, dovrai documentare al meglio il danno subito al fine di ottenere il massimo rimborso da chi dovrà provvedere, senza paranoie su rischi assicurati o vetustà del bene.

Scatta foto oggettive che aiuteranno i periti a quantificare i risarcimenti con diligenza.

Mantieni la calma e tutela il tuo bene nelle corrette modalità sopra proposte.

Questi sono i primi passi per uscire velocemente da questo disagio che prima o poi diverrà solo un vecchio ricordo.

Redatto il 28.11.2021

Geom. Alessandro Grupico
Geometra, Imprenditore, Blogger, Autore di un libro di Soluzioni per Agenti Immobiliari

(Le notizie ed i dati forniti nell’articolo derivano da personali studi ed interpretazioni dello scrivente e non equivalgono a consulenze tecniche applicabili in via generale ad ogni casistica inerente il tema, da valutarsi in maniera professionale e mirata.)

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